In passato ho peccato (D)io , perdonami . Ma io non sono né dio ne mi sento onnipotente . Quello che intendevo dire che a volte faccio una strage , mi spingo molto al limite per avere un po’ di amore , ho gente lasciatemi un pezzo del vostro cuore per trascinarmi nel limbo di queste stanze amare , tramite queste chat così fredde , voglio il vostro calore umano e verrò di giorno a mo’ di capito diurno a succhiare la vostra energia finché voi non mi allontanerete con aglio e puntali !
Tempo fa quando conoscevo una persona avevo u tale attaccamento emotivo da starci così al collo da non lasciarla in pace un secondo così questa mi allontanava preventivamente e io cadevo in picchiata tipo buniee jumping ma senza corda e mi schiantavo al suolo al distacco che provavo l’allontanamento e dal muro che metteva quella persona . Adesso mi sta ricapitando di nuovo sento quella forza di attaccamento e. Dopo un dialogo che é finito sento il bisogno di forzare la conversazione per il mio bisogno di affetto o attaccamento emotivo . Però questa volta ho cercato di dirmi : ” devo lasciare scorrere devo cercare di essere come un fiume , l’acqua scorre e tutto si fa attraversare . Non passivamente bisogna essere osservatore e osservare cioè che accade ” . Con questo sentimento in corpo mi sento in grado di affrontare il mio attaccamento accentato il dolore come una cosa normale della vita e lasciandolo scorrere giù per il fiume é difficile si ma ci devo riuscire , per non rovinare tutto è non stare sempre in ansia per creare un rapporto sano e duraturo con questa persona e spontaneo .
Il blog di Simo 