Dopo aver demolito e distrutto mio padre nell’articolo precedente oggi voglio scrivergli una lettera , aperta in cui parlo del nostro rapporto con sincerità e apertura mentale . L’altro articolo non lo cestino perché faceva parte di quei momenti di rabbia che vanno e vengono ed è importante secondo me ricordarsi e che sono come il vento.

Caro padre , in passato con me non ti sei comportato molto bene , a me e mia sorella (compresa buona parte della famiglia ) ci hai trascurarti . Adesso io ho 27 anni, mia sorella vive fuori con il suo compagno e noi due siamo ancora sullo stesso tetto. Non mancano fra noi due i momenti di discussione , anche accesa . Non andiamo d’accordo principalmente sulla tua compagna e sul ruolo che dovrebbe ricoprire nella tua vita. Io di primo acchito , sono convinto che lei dovrebbe limitarsi a fare la compagna tua , starti accanto e prendere le decisioni per il tuo bene, per la tua salute come hai sempre voluto. Ma ultimamente secondo me lei (e per questo io caro padre ti rimprovero ) si è allargata troppo sulla gestione dell’attività di famiglia e della gestione della spesa di casa . Secondo me tu, la lasci troppo fare , penso che a lei sia una persona che interessi molto il potere a livello non economico (spero) ma più a livello di grandezza sociale per così dire , è una mia ipotesi questa . Chiudendo il capitolo della tua compagna , per me è importante nonostante le litigate quando ci ritroviamo a tavola , al nostro casolare , mi da quel senso di famiglia che non ho mai avuto (io , tu , mia sorella e mia madre.) Dico questo perché in passato quando eravamo tutti e 4 assieme saltavano fuori sempre discussioni pesanti e io dopo un po’ mi ero abituato a starmene in camera e a venire a mangiare più tardi che sia il pranzo o la cena. Sono anche contento quando ci possiamo abbracciare perchè li ci dimostriamo con il contatto fisico , il bene che ci vogliamo ed è una delle cose più belle per me . Infine come ultima parte volevo dirti . Magari dentro di me porto ancora una scia di rancore , per come mi hai cresciuto , perché hai fato grossi sbagli che non dovevi fare , però so anche adesso a 27 anni che non si nasce genitori lo si diventa , e lo si diventa con tutti i disturbi e i problemi che una persona può avere accumulato nel corso del suo vissuto , quindi un pochettino faccio lo sforzo di comprenderti se hai sbagliato , ma questo non significa che ti giustifico , significa solo che anche io mi metto nei panni di un possibile genitore.
A presto, e un abbraccio caloroso .