Controllo e punti di vista

Cari amici e amiche , scrivo ancora per riempire con parole mie quel vuoto costante che compone le miei giornate , ci sono degli giorni , pensate che penso che se avrei una ragazza non avrei nulla da offrigli . Uscite ? Soffro di paranoie in mezzo alle persone quindi farei fatica , viaggi insieme ? L’idea di un viaggio mi spaventa . Quindi quell’inutile applicazione denominata “tinder” . Che poi é solo una vetrina per bellocci e bellocce , quindi io che centro alla fine ? La vedo come qualcosa di ancora più inutile a me e alle mie giornate di affanno nel conquistarmi un pezzetto di socialità nel mio mondo così “solo” . Oggi comunque ormai é andata , ho preso la macchina e con la scusa di andare a fare due compere ho fatto un giro . Mi piace prendere la macchina , mi dà un senso di “controllo” , questa parola poi la vedremo. Comunque a fine giornata sentivo il bisogno di parlare , una volta tornato a casa con qualche caposaldo che conosco . Psicologo , psichiatra o persone così . Qualcuno con cui possa parlare intimamente dei miei problemi e appoggiare la testa sulla spalla . Troppe volte appoggio la testa sulla spalla su cose sbagliate , e alla mia età non va bene , a qualsiasi età non va bene , dipendenze e abuso di psicofarmaci per esempio . Si perché quando ti stordisci pensi di non pensare più a niente , ma perché lo fai ? Diamine ! É semplice in fondo il motivo per cui io lo faccia , perché penso che nella mia vita non ho il controllo su niente , nel sul presente , ne sul passato , per questo come ho detto prima mi piace guidare , anche come un pazzo , testo i miei limiti e vedo se ho il controllo della vettura . Ma lasciano perdere un attimo la guida , che dovrei rivedere , voglio parlarvi del controllo sul futuro , faccio ipotesi su di esso e mi spavento da solo . Immagino futuri in cui io non ho libero arbitrio su niente e non posso prendere decisioni sulla mia vita , sono come un burattino guidato da qualche burattinaio , adesso con i farmaci va meglio certo , tengo le ansie a bada ma prima era un calvario . Quando avevo 15 anni mi davano molto fastidio le persone che mi davano del ciccione , del “Ciccio ” cose così , ora beh , questa cosa non mi dice quasi nulla , ho paura di tutt’altro che magari ricevere questo tipo di insulti . Ho paura delle persone con il veleno addosso , quelle che mentono , che sono false , con l’accidia e la superbia dentro . Non le posso sopportare . E soprattutto , quelle che si vogliono approfittare del prossimo a tue spese . Quelle sono le peggiori . É brutto vivere una vita dove non senti di avere il controllo sulle cose , almeno per me . Ho tutto é una grossissima matassa da sfilare oppure sei tu , su una barca in mezzo ad una tempesta che non riesci ad arrivare ad una destinazione , perchè le onde ti sbattono dove vuoi .Credo che per ogni età c’è una grado di consapevolezza e un grado di paura , quando sei piccolo hai paura di qualche battuta , quando sei più grande delle avversità della vita , che poi dipende quanto sono avverse , bisogna saperle guardare . Perché un grande torrente , se ci avviciniamo può essere anche un piccolo canale di scolo , facile da scavalcare . É una questione di prospettiva in fondo. Forse siamo miopi per certe cose a 15 anni e miopi per altre a 30 anni , e a 30 vediamo bene quelle per qui eravamo miopi a 15 . Non so , un altro punto di vista.