Oggi camminavo , camminavo , stavo seduto all’aria aperta con un amico e mentre lui mi parlava riflettevo . Riflettevo mentre l’aria fresca mi inumidiva i capelli e rinfrescava la pelle del mio viso . Ma su cosa riflettevo ? Forse sull’importanza di accettarsi con i propri limiti e accettare essi . Molte volte credo di non accettare i miei limiti e di darmi contro per come sono fatto. La verità é che credo che imparando ad accetarsi per come si é dentro con i propri limiti strutturali, si tende a crescere e poi a migliorare , perche c’è una maggiore presa di consapevolezza della propria realtà e delle proprie caratteristiche . “Ok in questo momento sono fatto così , ma non significa che sarò così per sempre ” Credo che la differenza poi la facciano le persone intorno a noi , come per esempio il mio amico . Lui mi parlava e mi trattava da semplice essere umano , non vedendomi per forza in difetto , abbiamo chiacchierato del più e del meno e non ho percepito un senso di disagio a parte un po’ all’inizio , ma che pian piano andavamo avanti nella conversazione svaniva . Poi si io ad un certo punto ho sentito l’esigenza di andarmene perché in questo stato tendo un po’ a chiudermi in me stesso , ma va bene così non devo pretendere troppo da me in questo momento . Credo che infine accettare di sentirsi giù di morale é depressi sia la chiave di volta . Quando sei depresso é un po’ come sentirsi un senzatetto che si lamenta perché non ha le lenzuola di seta . Questo é un atteggiamento sbagliato , perché si tende a guardare sempre la cima della vetta e lamentarsi di non raggiungerla . Invece la strada per una pace interiore , calma e serena si fa partendo e scalando la base della montagna accettando per l’appunto anche i propri limiti .