
Mi guardo allo specchio , il mio ventre é rivestito , insieme all’addome con del fulgido grasso che mi ricopre anche le braccia e il viso . Il viso un volto stanco , ebbro di fatiche date da pensieri poco lucidi partoriti durante una giornata nella quale non ho saputo contemplare un cielo azzurro che dava su una spunta primaverile . Le mie occhie infossate sembrano dire tutto di me , le ho fin da quando ero bambino , somiglio un po’ a doc Brown de “ritorno al futuro ” . I mie capelli , stanno ricrescendo stanno tornando ricci , sembra quasi che possa tornare a giocare con il dito a fare i pallottoli tra un ciuffo e l’altro , quando sono sovvrapensiero. E poi sento l’effetto del farmaco , quello che infine mi ha calmato , non mi vergogno a dirlo che prendo farmaci , anche se questo appartiene alla categoria dei più “vergognosi ” gli antipsicotici . Ora sono calmo , ma mi calma anche scrivere , anzi mi carica . Mi carica mi accende il cervello che vorrebbe spegnere il farmaco e digito male le parole sulla tastiera . É tutto un intreccio come la vita , la mia vita . Fatta di paranoie e sensazioni . Più che di vissuto ed emozioni . Allora calmiamoci così con la clorpromazina , dai , che senno é un casino . Ma é già tutto un casino . Stamattina per esempio sono stato dallo psicologo , il mio storico . E mi ha chiesto “cosa ti piace fare ? ” Cosa mi piace fare? ,non saprei , ho molti hobbies , ma hobbies per uscire di casa non ne ho ” . Che baratro questa casa , mi sembra un vortice gli ho detto io, che quando cammino mi sento immerso nella nebbia e devo stare attento a dove metto i piedi sennò rischio di cadere in fondo al pozzo .”e cosa c’è in fondo al pozzo ? ” Mi fa lui , ” beh c’è l’agonia ,la morte ” rispondo io tutto ritirato su me stesso . Su quella poltrona che conosco bene . Nel corso degli anni quella poltroncina con il lenzuolo grigio scuro ha solo cambiato posizione , e lo studio é rimasto più o meno invariato , il dottore forse prende più con una filosofia umoristica la vita . Beh , forse dovrei incominciare a fare come lui , forse dovrei anche io iniziare a ridere sule cose , sulle sfighe della vita , tanto se son paranoie…
Poi magari é la volta buona che mi iscrivo davvero un palestra…