
Sono qua sul pendio di una tastiera a descrivere in virtù di me stesso quel movimento in bilico tra la vita e la morte, m che dico ! tra la vita e la nauseante noia Che la fa da padrona giorno dopo giorno tra queste 4 mura di casa in qui sono voluto “volutamente ” ritornare . Una comfort zone ? sembra essere , sta di fatto che sono di un umore oscillante tutti i giorni tra il depressissimo e il normale, taciturno , piatto . Quello che si conclude nelle giornate è 0 , vorrei più creatività, ed incolpo sempre questi benedetti farmaci ed il loro effetto collaterale : “l’appiattimento emotivo “..
Perchè se da un lato riesci a sollevarti sulle tue gambe la fantasia , la creazione , quella stessa creazione che ti ha formato mamma universo vola via , come un cinguettio di uno stormo di uccelli danzanti che senti passare e poi rimane il vuoto della tu camera e un cane, quello del vicino che abbaia alle macchine che passano . Vicino a me c’è una sciarpa , oggi è santo stefano , non lo scrivo nemmeno con le maiuscole , non mi va. Feste che non sento , cuore che non duole come dico io . Ma qui non si tratta di appiattimento emotivo , si tratta di vissuti di una società sempre più rivolta al consumismo , si tratta ahimè negli ultimi due anni di zona gialla, rossa, arancione . Non di spontaneità. Certo certe misure vanno prese , ma si perde quella carezza emotiva che contraddistingueva queste feste cosi colorate , cosi infantili positivamente anche per noi grandi. Poi ci sono noi, i gradi , dove andremo a finire ? oggi è festa ma domani ? si torna alle nostre routine e che facciamo delle nostre vite? Una volta c’erano le certezze (bada , non rimpiango i vecchi tempi faccio solo un analisi ) a 30 eri già sposato mettevi in cantiere dei figli , ed un mutuo già agevolato da pagare . Oggi qualcuno a quell’età chiede ancora la paghetta ai genitori . Pensieri veloci che mi scorrono nella mente , per distrarmi un po’ da questo grigiore , ma attorno a me per l’appunto ne vedo altro . Non dico cosa ho chiesto a babbo natale, ma ho scritto una letterina e l’ho appesa con lo scotch in camera mia, chiedendo che valga per tutto l’anno a venire.