
Le mie parole alla tastiera , ormai mi rimane solo quella . Il declino e mio affidabile amico . Un tempo per riempire la solitudine prima riempivo la bocca stremato da mani che afferravano succulenti cibi e non . Argute zampe velocissime braccavano tutto ciò che era commestibile e il mio stomaco ne faceva il verso. Ora vorrei volare giù da un tetto , si , volare . Sbaragliando le leggi di gravità . Ma non realmente solo metaforicamente parlando , per sentirmi più leggero ,e avere quell’arguzia che mi permetterebbe di uscire e approcciarmi in modo tranquillo , quasi a mo’ di oppiaceo fra la gente . Ma non so dove sbattere la testa io , vi sono dei percorsi preimpostati , che danno troppo un marcato senso di ghettizzazione , e non li sento miei , non fanno per me . Ho bisogno di un luogo privo di etichette e di luoghi comuni , esisterà mai ? Tra i giovani di oggi , benché io non mi senta più tanto giovane ( nonostante i miei 26 anni ho più di un capello bianco ) va di moda riempirsi per l’appunto di ruoli e di luoghi comuni , per non parlare di etichette che definiscano la propria personalità . Forse non sono io l’unico a sentirsi così vuoto ?
Insomma se una persona a bisogno di etichette per definirsi il problema e grave . Un po’ come gli psichiatri che danno diagnosi qua e là ai pazienti per definirli , sperando in qualche modo burbero di avergli trovato una collocazione . Io , invece mi sento liquido , fluido e desidero proprio spiccare il volo . Certo mi sento ancora un uccellino e non so se cadrò o riuscirò a volare , ma di certo so che ci devo provare, e quando vedrò che starò per finire a terra nella mia fluidità cambierò modo di essere , cambierò animale , sarò un animale che deve imparare a camminare e cade perche non ha ancora l’equilibrio , sarò un mammifero . Un essere umano , meglio così piuttosto che schiantarsi al suolo, questo é il bello della fluidità . Non perdersi nel vuoto della caduta ma cambiare genere , una sorta di reincarnazione in vita . Perche nella vita si cambia sempre
Fuori dai luoghi comuni , dagli stereotipi ,dalle etichette e dalla ghettizzazione.