
Sento una forma di tristezza velata in cuore mio , velata da gioia e passione per la vita che forma un sorriso lungo il mio viso . Però questa forma di tristezza mi assale lungo il sentiero dello stomaco e si fa truce come un sasso che pesa sul mio volto . Passionale non é più la mia vita ma cagionevole di tristezza e rabbia . Gli occhi si chiudono quasi volessero ribellarsi in un pianto che precede l’autunno che deve ancora arrivare alle porte . Forse é proprio questa la mia malinconia , la fine del sole raggiante che splende ed arde con tutte le sue forze immenso nel cielo e l’arrivo di nuvole aspre, amare . E cadrò , cadrò come foglie secche sull’asfalto . Sarà il mio umore come alberi privi di quelle foglie, spoglio , non avrò niente da dire , ne da ridire , con nessuno , non avrò proprio voce in capitolo . Un uccello che non avrà migrato verso lidi più caldi ma é rimasto fermo ad aspettare nuvole, carice di pioggia , e come un pulcino sarò la fuori , senza mamma chioccia , pronto a bagnarmi nell’ attesta di tempi migliori .