
Lo so , come vi ho già ripetuto tante volte sono tornato in depressione in sto periodo , ma grazie alla farmacoterapia e grazie ad altre cose , è una depressione diversa dalle altre , con molta più consapevolezza di me stesso . Innanzitutto perchè ci sono già passato svariate volte , e so già quello che mi aspetta , conoscere questo mostro e sapere i passi che compie aiuta a sapere che movimenti fa e farà ,e questo è un bene . Poi la morte di mia madre , con essa ho dovuto rammendarmi ulteriori ferite , e imparare a cavarmela un po’ da solo mi ha aiutato a diventare più indipendente a prendermi più cura di me e fare più cose , non tutti i mali quindi vengono per nuocere . Terzo punto l’ictus che ha avuto mio padre a febbraio , solo 8 mesi dopo la morte di mia madre , come ho già spiegato ho dovuto prendere in mano le redini della sua azienda da solo per 60 giorni , e questo fu un bel banco di prova , mi ha fatto capire che da solo sono in grado di fare molte cose , cosa che mi ha aiutato a capire anche il terapeuta . La mia mente con questi 2 fatti poi, vive sempre in una sorta di stato di all’erta perchè è come se mi dicesse :”tuo madre è morta , tuo padre è stato malato e morirà un giorno ” , è un arma a doppio taglio si lo so , perchè si vive con un po’ di preoccupazioni . Ma in questo modo io sto imparando a prendermi cura sempre di più di me e della mia vita e delle mie cose , a diventare autonomo insomma , perchè per l’appunto arriverà un futuro in cui dovrò per forza prendermi cura da solo di me e ORA non è il momento di stare SOLO a ciondolare in casa , come facevo anni fa , quando mia madre era ancora viva e mi lamentavo sempre , per questo dico che è una depressione più consapevole . C’è la consapevolezza che sono come una pianta , o per meglio dire come un leoncino che viene lasciato dalla mamma leonessa , abbastanza cresciuto per andare nella savana e fare le sue esperienze di vita da SOLO .